Esprime le tante perplessità, i dubbi, le mancanze Roberto Calienno - intervistato da "Il Nuovo Quotidiano di Puglia" - sulla dichiarazione recente del premier Conte "In classe il 7 gennaio".

"Nessun passo in avanti su tracciamento e vaccinazioni. Del tutto irrisolti, inoltre, per il segretario della Cisl Scuola, restano i nodi legati allo screening di studenti e docenti, all’ipotesi di istituire presìdi sanitari nelle scuole e alla previsione dei tamponi rapidi.

Sottolinea, anche, "Peccato che in sede di tavolo di confronto sia mancata proprio la presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, fondamentale in questa fase" .

Indica "Uno tra i principali errori commessi a livello centrale dal Governo e dai Ministeri - sottolinea - in vista della riaperture delle scuole è stato quello di trasferire alle Prefetture la questione relativa a trasporto scolastico e scaglionamento degli orari di ingresso e uscita da scuola".
Nessun passo avanti anche sul fronte del tracciamento dei contagi e rispetto all’ipotesi di garantire una corsia preferenziale nell’ambito della campagna di vaccinazione proprio al personale scolastico.
"Con queste premesse - ribadisce Calienno - è quasi certo che al ritorno a scuola a gennaio di migliaia di studenti e docenti si verificheranno gli stessi disagi dei mesi passati. Ed ecco perché - conclude-  già nelle prossime ore torneremo a chiedere un confronto con USR e Regione".

- Conte: "In classe il 7 gennaio". Ma restano tanti rebus - Nuovo Quotidiano di Puglia / 31 DIC 2020

Venerdi 18 dicembre, dalle ore 10 sul sito www.cislscuola.it, sarà possibile seguire in diretta il webinar "Rilanciare la scuola. Uno sguardo strategico" organizzato dalla Cisl Scuola.

Se la priorità continua a essere l'impegno per uscire quanto prima da un'emergenza sanitaria con cui da quasi un anno combatte il mondo intero, sempre più diventa indispensabile darsi obiettivi e delineare strategie per un dopo-covid che non potrà essere un semplice ritorno a una condizione precedente.
La crisi pone una forte domanda di cambiamento anche per quanto riguarda le politiche in materia di istruzione e formazione, per la scuola può essere l'occasione per ritrovare attenzione e centralità.

Il prossimo 7 dicembre 2021 scadrà il termine di presentazione delle domande per andare in pensione dal prossimo 1° settembre 2021, o di permanenza in servizio per raggiungere il minimo contributivo, per il personale docente, educativo e ATA della scuola. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on line.
Invece, per i dirigenti scolastici il termine sarà il 28 febbraio 2021.
Il Ministero dell'Istruzione con circolare 36103 dello scorso 13 novembre ha fornito istruzioni attuative del DM n. 159 del 12 novembre 2020 sulle cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2021. Nel sito del Ministero, oltre la circolare 36103, il DM 159 del 12 novembre 2020 e la tabella riepilogativa dei requisiti. 
La scadenza del 7 dicembre 2020 va osservata anche da coloro che, avendo i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) e non avendo ancora compiuto il 65° anno di età, chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, purché ricorrano le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331 del Ministro per la Funzione Pubblica

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE - Per dirigenti scolastici, personale docente, educativo e ATA di ruolo, compresi gli insegnanti di religione.
Sia per le domande di cessazione dal servizio che di revoca delle stesse: esclusivamente attraverso la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero. Ad eccezione del personale in servizio all’estero e delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, le cui domande vanno presentate in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità.
Invece, le domande di trattenimento in servizio per raggiungere il minimo contributivo continuano ad essere presentate in forma cartacea nello stesso termine del 7 dicembre 2020.
Le domande presentate successivamente al 7 dicembre 2020 non saranno accolte.

REQUISITI - Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 per ottenere la pensione di anzianità e la pensione anticipata
Pensione di vecchiaia per uomini e donne con almeno 20 anni di contributi
67 anni entro il 31 agosto del 2021, d’ufficio;
67 anni entro il 31 dicembre del 2021, a domanda.
Pensione di vecchiaia – art. 1 comma 147 legge 205/17 (esclusione dall’aspettativa di vita per i lavoratori dipendenti che svolgono attività gravose con contribuzione da almeno 30 anni)
66 anni e 7 mesi entro il 31 agosto 2021, d’ufficio;
66 anni e 7 mesi entro 31 dicembre 2021; a domanda.

Pensione anticipata
per le donne, 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2021;
per gli uomini, 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2021.
Opzione donna (art. 1 comma 9 della legge 23 agosto 2004, n. 243, come declinata nella legge 26 del 2019)
Per le sole donne resta in vigore la norma prevista dalla legge 243 del 2004, modificata dalla legge 26 del 2019, a condizione che il requisito di contribuzione e di età anagrafica richiesto sia stato maturato entro il 31 dicembre del 2019.
E' consentito l'accesso alla pensione con 58 anni di età anagrafica e 35 anni di anzianità contributiva. L’assegno pensionistico verrà conteggiato per intero col sistema contributivo.

Per la chiusura alle ore 18 dei servizi pubblici in città disposta dal Comune di Taranto, s'informano gli interessati che - d'ora in avanti - l'ultimo appuntamento giornaliero fissato dall'agenda elettronica sarà alle 17.30.
Per eventuali diverse necessità, urgenti e non rinviabili, che richiedano diversa soluzione, è possibile contattare gli Uffici tramite telefono cellulare al n. 328 1529664 o per email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Con ordinanza a firma del sindaco Rinaldo Melucci, il Comune di Taranto - per contrastare la diffusione nel capoluogo del contagio da Covid-19, ha disposto la chiusura al pubblico di esercizi commerciali dalle 18 alle 5; sempre dalle 18 alle 5 ma solo dal venerdì alla domenica di alcune piazze e strade della città; dei parchi comunali (ad eccezione dei cittadini fragili indicati dalla ASL).

- L'ordinanza del Comune di Taranto

- Tabella sintesi

Un quadro critico, e sempre più, quello relativo allo svolgimento della didattica nelle scuole del primo ciclo d'istruzione per il diffondersi velocemente del virus; per Cisl Scuola Taranto Brindisi “servono indicazioni chiare e univoche per evitare la confusione imperante; servono interventi di sostegno immediati e concreti – andavano già fatti – per garantire il diritto allo studio per tutti. Non si può più perdere tempo!”.

Così, in conclusione, l'Organizzazione sindacale Scuola nel proprio comunicato SCUOstampa sul confronto del 10 pomeriggio tra il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e i dirigenti scolastici del primo ciclo di Taranto, i dirigenti sindacali Scuola e Confederali, il rappresentante dell'UST di Taranto.

Voluto dal Comune di Taranto, il confronto era finalizzato, da un lato, ad ascoltare le esigenze dei dirigenti scolastici cittadini e le criticità del Sistema Scuola tarantino – didattica, personale scolastico, alunni e famiglie – evidenziate dai rappresentanti sindacali territoriali e, dall’altro, a fare il punto sulle azioni congiunte e necessarie per superare le difficoltà che investono il territorio, e la comunità scolastica.

Mimma Vozza, segretario generale,“La Cisl Scuola Taranto Brindisi esprime consenso sulla ricerca del confronto ora da parte dell’Amministrazione comunale jonica ma, a suo avviso, ritiene che più efficace, più rispondente sarebbe stato farlo già da tempo – per la gravità crescente, e preannunciata, della pandemia da Covid-19 che investe il Paese, e la Puglia e Taranto in modo oltremodo particolare”.

In merito alle criticità, sono state  rappresentate – in sintesi – “nella mancanza o inadeguatezza delle connessioni di rete negli istituti scolastici; nella diversità di connessioni e di ‘device’ per i diversi alunni, situazioni familiari esistenti, familiarità con utilizzo internet; nella difficoltà per i Ds di conciliare la didattica a distanza (DAD) con quella in presenza – a volte una scuola svolge lezioni in presenza con 2/3 di alunni della classe o con 1/3 di alunni; nella complessità – anche fantasiosa – delle richiesta di seguire le lezioni che le famiglie richiedono per i loro figli”.

- Il comunicato stampa Cisl Scuola Taranto Brindisi

"In Puglia siamo alla scuola fai da te, la determinazione della Regione lascia basiti": è quanto sostengono i sindacati FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams commentando l'ordinanza emanata nella tarda serata di ieri dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo che il Tar di Puglia ha disposto la riapertura delle scuole elementari e medie le cui lezioni in presenza erano state sospese dalla Regione Puglia a fine ottobre. I sindacati "esprimono forti preoccupazioni per la salute dei lavoratori e degli studenti ai quali non può essere delegata la scelta di frequentare o meno la scuola". Secondo i sindacati, "l'ordinanza fa inevitabilmente pensare ad una scuola non sicura di cui, evidentemente, soltanto la regione conosce i dati epidemiologici. Se questi dati sono davvero così allarmanti da aver portato la Regione, già nelle settimane scorse, ad emettere un provvedimento durissimo, allora è inevitabile domandarsi perché non sia la stessa Regione a decidere anche in questo caso, ma, deleghi la valutazione del rischio al singolo cittadino, innescando un sistema di prevenzione basato sulla percezione personale e non sulle evidenze scientifiche". I sindacati, "provocatoriamente", chiedono che il presidente "giustifichi anche l'assenza dei lavoratori della scuola". (FONTE: ANSA).

La scuola, la didattica in presenza, a distanza, quella digitale sono al centro del vivere quotidiano, per studenti e studentesse, per le loro famiglie, per il personale degli istituti scolastici. E, al tempo della grave crisi pandemica nel mondo, serie importanti decisioni vengono prese - devono esser prese - da chi, per ruolo Istituzionale, ne ha il dovere. E, queste decisioni riguardano tutto il Paese, essendo l'istruzione l'ambito coinvolgente la quasi totalità delle famiglie vuoi per i percorsi di apprendimento o per quelli di lavoro; e queste decisioni producono effetti, concreti; e possono produrre guasti che si riveleranno più in là negli anni, e si riverseranno sull'intero Paese.

E su questo, e altro, due docenti - Giannangela Mastrorilli e Antonietta Curci - riflettono con avvedutezza, approfondiscono con serietà il problema, le cause, gli effetti, le possibili opzioni nella loro nota - a quattro mani - ponendosi  e rivolgendo in conclusione la domanda "Se questa è la scuola...".

- "Se questa è la scuola...", Giannangela Mastrorilli e Antonietta Curci

A seguito dell'ultimo DPCM del 3 novembre scorso, firmato dal premier Giuseppe Conte, e dell'ordinanza 407 del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,  i segretari generali di FLC Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola, Snals e Gilda di Puglia - Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara De Bernardo, Francesco Capacchione - hanno chiesto allo stesso presidente Emiliano la convocazione "ad horas" (nell'immediato) un incontro per "condividere con immediatezza eventuali nuove disposizioni riguardanti il funzionamento delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Puglia a partire da domani" e, inoltre, "di convocare con urgenza il tavolo permanente".

- La nota unitaria

Il termine per la presentazione delle domande per fruire dei permessi per motivi di studio (150 ore) scadrà il prossimo 16 novembre. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda direttamente all’Ambito Territoriale della provincia alla quale appartiene la propria scuola di servizio.

Informazioni dettagliate sul sito Cisl Scuola Puglia dove è indicata nel dettaglio una sintesi delle principali disposizioni in materia, ovvero: Normativa di riferimento; Destinatari; Modalità delle assenze; Presentazione delle domande; Documentazione.

 "La Scuola al tempo dell'emergenza" è il tema del Seminario di formazione online, organizzato da Cisl Scuola Puglia e Tecnodid Editrice, per il personale della scuola in programma sabato 31 ottobre – ore 15,00 -19,00. Per l’iscrizione al seminario formativo gli interessati dovranno compilare entro e non oltre le ore 10,30 del 31 ottobre 2020 il seguente Google form: https://forms.gle/257Sybp9PDD1aqr59

Gli iscritti riceveranno successivamente il link per la partecipazione.

Sabato 31 ottobre, dalle 15 alla 19, dopo l'introduzione e la presentazione di Roberto Calienno; gli interventi di Sergio Auriemma; Anna Cammalleri; Lena Gissi; Rosa Stornaiuolo; il dibattito moderato da Domenico Ciccone;

Per iscriversi, gli interessati dovranno compilare il seguente google form: https://forms.gle/257Sybp9PDD1aqr59 entro e non oltre il giorno 27 Ottobre.
La Tecnodid rilascerà attestato di partecipazione a tutti i partecipanti.

- Il programma dei lavori

"Prendiamo atto, non senza soddisfazione, che il presidente della regione Puglia Michele Emiliano oggi ha comunicato alla stampa 'Aspettiamo proposte per alleggerire carico in classe o sui trasporti', è l'apertura del comunicato a firma di Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara De Bernardo, Francesco Capacchione - e precisano "Bene, Signor Presidente, ne prendiamo atto e ci impegniamo a soddisfare, per parte nostra, tale richiesta purché, beninteso, sortisca l’effetto di una rettifica della preannunciata sospensione contenuta nella suddetta ordinanza".

Affermano "A questo punto, considerando la sicurezza che la scuola pugliese finora ha saputo garantire resta comunque la domanda: come intervenire nell’immediato?"

In conclusione ribadiscono "la didattica a distanza fa male a chi la riceve e a chi la fa".
Confermano che "ci sono ancora i margini di tempo per ricucire lo strappo istituzionale che si è venuto a determinare".

- Il comunicato unitario Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Puglia

Con Ordinanza n. 397 del 22 ottobre "Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19", il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha disposto la sospensione - dal prossimo lunedì 26 ottobre - delle attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado della Puglia limitatamente alle ultime tre classi di detti istituti scolastici - in attesa dell’adozione delle misure previste dal Dpcm 18 ottobre 2020 sulla riorganizzazione dell’attività didattica e la rimodulazione degli orari d'ingresso e di uscita degli alunni.

- La delibera regionale n. 397

Con proprio comunicato, Lena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola interviene - in considerazione della nuova esponenziale diffusione di Covid-19 in Italia . in merito ai Tavoli previsti dal Protocollo sicurezza e ne chiede da subito l'attivazione rispetto alla data programmata "il prossimo 30 ottobre, fuori dalla realtà".

- Attivare subito i Tavoli previsti dal protocollo sicurezza. Fuori dalla realtà attendere il 30 ottobre

- DPCM 18 ottobre 2020: la scheda a cura della Cisl Scuola

 

 

 

Si è svolta anche a Taranto e a Brindisi, davanti alle sedi delle due rispettive Prefetture, oggi pomeriggio 14 ottobre, la mobilitazione unitaria nazionale - organizzata da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams -   la manifestazione unitaria nazionale per i tanti precari, docenti ed ATA, della scuola. Larga la partecipazione in entrambe le città per chiedere la stabilizzazione dei docenti con più di tre anni di servizio tramite prova orale e valutazione dei titoli e, nel sostegno, tramite prova orale per i docenti già specializzati.

Un documento unitario è stato consegnato ad entrambi gli Uffici Territoriali del Governo. 

- Photo gallery a Taranto

- Photo gallery a Brindisi

#RENDIAMOSTABILEILLAVORO

#RENDIAMOSICURELESCUOLE

Per il personale precario, docente ed ATA, mobilitazione unitaria nazionale il prossimo 14 ottobre nei capoluoghi di provincia per un piano di stabilizzazione attraverso procedure concorsuali straordinarie.

Organizzata da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, la manifestazione richiamerà i tanti precari che da tre anni e più lavorano per la scuola, garantiscono, da tre anni e più, che il sistema scuola funzioni.

Le organizzazioni sindacali firmatarie della manifestazione, chiedeono da tempo - e in considerazione anche della grave pandemia di Covid-19 -, la stabilizzazione  dei docenti con più di tre anni di servizio tramite prova orale e valutazione dei titoli e, nel sostegno, tramite prova orale per i docenti già specializzati.

A Taranto, alle 16.30 di fronte al Palazzo della Prefettura, sulla Rotonda del Lungomare; a Brindisi davanti alla Prefettura alle ore 15.30.

La locandina per Tarantoquella per Brindisi

#rendiamostabileillavoro

#rendiamosicurelescuole

“Oggi il lavoro nelle scuole – concludono - poggia anche sul 30% di organico occupato da lavoratrici e lavoratori precari che operano con professionalità e serietà, rispetto ai quali si è abusato del ricorso al contratto a termine senza mai offrire loro alcuna possibilità di abilitazione o di stabilizzazione”. Così, in conclusione, nel comunicato unitario, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams sulla mobilitazione unitaria indetta per il prossimo 14 ottobre, di pomeriggio, dopo la decisione del Governo di avviare, in un contesto di emergenza sanitaria, lo svolgimento delle prove del concorso straordinario e, a seguire, di un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati.

Una mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori precari della scuola davanti alle Prefetture con presidi, flash mob e iniziative che avverranno nel pieno rispetto delle misure di distanziamento.

I concorsi - affermano i segretari generali dei cinque sindacati - "non produrranno alcun effetto immediato in termini di assunzioni, mentre esporranno la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi e al rischio che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono, siano esclusi dalla partecipazione al concorso”.

Parafrasando da "I Promessi Sposi" i "Bravi" nel loro incontro con don Abbondio, Roberto Calienno - nel suo pezzo pubblicato nell'ultimo numero di Scuola7, settimanale on line d'informazione scolastica - analizza e fornisce specifiche, dettagliate informazioni sulle Graduatorie Provinciali per le Supplenze per docenti ed ATA (GPS) - e si chiede "Questa supplenza s'ha da fare o non s'ha da fare".

Il segretario generale Cisl Scuola precisa "non c'è convocazione di aspiranti ad una supplenza, sia docente che ATA, che non generi dubbi ed incertezze".

- "Questo matrimonio s'ha da fare o non s'ha da fare"" - Roberto calienno - Scuola7

 

 

Ieri, 25 settembre in videoconferenza, incontro Ministero del Lavoro e Organizzazioni confederali nazionali sul "lavoro agile".

Al termine dell'incontro, la Cisl nazionale ha diffuso - con una nota a firma del segretario generale aggiunto Luigi Sbarra - le considerazioni in merito ai pronunciamenti del ministro Nunzia Catalfo, le proposizioni della stessa Organizzazione.

In conclusione, Sbarra afferma "L’incontro è stato sostanzialmente positivo: la Ministra ha infatti riconosciuto il ruolo delle parti sociali e della contrattazione nella regolazione delle tematiche connesse al lavoro agile, impegnandosi a convocare nuovamente sindacati e rappresentanze datoriali prima della scadenza dello stato d’emergenza, prevista a metà ottobre, così da definire gli ambiti e le modalità di possibile intervento. Vi terremo aggiornati sull’evoluzione del confronto". 

- La nota Cisl nazionale

   

   

 

 

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A partire da lunedì 18 Maggio 2020, la Cisl Scuola Taranto Brindisi, esclusivamente nella sede di Taranto e  in quella di Brindisi, riprenderà il servizio di apertura al pubblico per la consulenza sindacale solo su appuntamento direttamente:

1. cliccando sull'apposito pulsante

2. dalla pagina Facebook della Cisl Scuola Taranto Brindisi

3. direttamente dal sito dedicato alle prenotazioni on line all'indirizzo: https://www.easybook.cloud/?id=cislscuolatarantobrindisi